30 mag 2015

VALENTINA RIPANTI

Io non amo scherzare per vari motivi della mia vita, perché da piccola quando avevo tra i sei anni e i tredici soffrivo di epilessia parziale e quando la mattina mi recavo a scuola per andare ad acculturarmi giorno per giorno nonostante io avessi un aiuto a scuola per la mia malattia che ora non ho più da molto tempo, perché rimanevo indietro rispetto ai miei ex compagni venivo emarginata quando entravo in un gruppo anche semplicemente per ascoltare e mi facevano le barriere con le braccia facendo una x e quando era l’ora di ginnastica i miei ex compagni e compagne se toccava fare in coppia ginnastica già tutti ancora prima che lo dicesse un insegnante si mettevano in coppia e io rimanevo da sola e mi toccava fare ginnastica con l’insegnante e poi non mancavano tutte le 5 ore o 6 di scuola le prese in giro con i sopranomi scemi tipo scimmia gorilla rospa scimpanze ecc e poi non mancavano gli episodi di bullismo tre episodi tra cui sempre molto gravi e uno più grave di quegli altri ecco cosa mi è successo di casi di bullismo alle elementari mi è successo che una volta due ex maestre ci hanno portato in piscina all’aperto nella piscina dei bambini e uno più grande di me di età ripetente che abitava nel mio stesso palazzo e che mi conosceva dentro la piscina mi stava per affogare se non fossero intervenute le maestre a cui io dico grazie mille , perché lui mi ha preso la testa con la mano aperta e mi ha spinto dentro l’acqua e poi una volta invece da uno sempre più grande di me uno mentre stavo uscendo dalla scuola mi ha preso per il collo e il grembiule per fortuna avevo lo zaino messo bene in schiena e non mi è successo nulla di grave, però questo non mi voleva lasciare e io gli ho fatto gli occhi neri e li mi ha lasciata ma mi aveva alzata lui e una volta un mio ex compagno della mia stessa età con il manico dell’ombrello mentre uscivamo da scuola mi voleva togliere lo zaino , ma non ci è riuscito , ma e riuscito a farmi cadere per terra per fortuna non mi sono fatta niente di grave e tutto questo mentre io non riuscivo molto a reagire a parole , perché mi facevano sempre andare nel torto e le colpe sempre io me li dovevo prendere se mi scherzavano, perché dicevano all’insegnanti chi mi scherzava che avevo incominciato io quando io non avevo la forza di scherzare visto che io la mattina e la sera prendevo una pastiglia che mi teneva addormentata quasi tutto il giorno per non farmi venire crisi che mi venivano solo la notte e non sempre e di giorno non le avevo e io mi tenevo tutto dentro da piccola e quando arrivavo a casa piangevo e dicevo tutto ai miei o quasi tutto.
PEZZI DI ME
Valentina Ripanti
Questo e-book racconta i miei sfoghi e la mia vita.
Per contattare l'autrice:
http://fantastichepoesie.jimdo.com/

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