4 giu 2015

RECENSIONE: - L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME - ALICE BASSO



AUTORE: Alice Basso
CASA EDITRICE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2015


Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome è un romanzo che mescola abilmente giallo, chick lit, commedia e l'ambientazione legata al mondo dei libri. Insomma, ha tutti gli elementi che di sicuro ve lo faranno apprezzare come è successo a me.
Le vicende sono ambientate a Torino e raccontate in prima persona (unico punto di vista) dalla protagonista, Silvana "Vani" Sarca, una donna di 34 anni (ma ne dimostra dieci di meno) che lavora come Ghostwirter per una rinomata casa editrice. A renderla un personaggio diverso dai soliti non è solo per il suo modo dark di vestire (tanto che la paragonano alla protagonista del libro di Stieg Larsson) ma soprattutto per il suo singolare carattere. Non le interessa rendersi simpatica alla gente e avere relazioni sociali, sembra perennemente (o quasi) disinteressata a quello che la circonda (tende a ripetere spesso che non gliene frega niente), è acida, sarcastica, cinica ma anche indipendente, emancipata e decisamente lucida e intelligente. Ma cosa più importante ha un intuito più sviluppato di molte altre persone e questo le rende facile manipolare le persone o a vestire i loro pani se necessario. Questa sua capacità la porta non solo ad essere molto brava nel suo lavoro ma a collaborare con la polizia per risolvere un mistero. All'inizio potrebbe risultare un tantino antipatica ma mano mano che si procede con la lettura, ci si rende conto che non puoi fare a meno di appassionarti alla sua storia.
Il romanzo è senza dubbio ben scritto, coinvolgente e scorrevole, si nota immediatamente che l'autrice lavora nel mondo dell'editoria (anche se non come ghostwriter come ha precisato nell'intervista alla fine del libro) perché racconta molto bene cosa accade dietro la pubblicazione di un libro e si nota anche la passione per il suo lavoro (non mancano vari riferimenti ad autori e opere letterarie).
L'autrice riesce abilmente a bilanciare le vicende personali della protagonista con l'indagine in cui resta coinvolta. Non vi aspettate un caso intricatissimo ma è anche vero che offre un risvolto interessante alla trama. Trovo decisamente originale l'idea di una ghostwirter che cerca di risolvere misteri. Naturalmente per quanto riguarda la vita privata non poteva mancare il risvolto romantico che è ancora tutto da scoprire (l'autrice ha annunciato che sta lavorando già ad un'altra storia con Vani come protagonista).
Naturalmente attorno a questa particolare donna, ruotano altri personaggi altrettanto interessanti come il Commissario Berganza, Riccardo lo scrittore, il capo interessato solo al profitto della Casa Editrice, Lara la sorella che più diversa non si può e Morgana la quindicenne dark vicina di casa.
Non mi meraviglierei se diventasse un film o una fiction perché si presterebbe molto bene.
Sono davvero curiosa di leggere il prossimo romanzo di quest'autrice.
Consigliato!

2 commenti:

  1. sono indecisa se leggerlo o meno...non so perché, ma quando si tratta di autori italiani sono sempre un po' prevenuta...

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