20 ott 2015

RECENSIONE: - REBEL. IL DESERTO IN FIAMME - ALWYN HAMILTON



AUTORE: Alwyn Hamilton
CASA EDITRICEGiunti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2015


Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.

Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

Rebel. Il deserto in fiamme inaugura l'attesa serie fantasy dall'affascinante mitologia e folclore arabo/islamica.
I volumi sono strettamente collegati, pertanto per conoscere come evolverà la storia, dovreste aspettare i successivi.
Le vicende, raccontate in prima persona (unico punto di vista), vedono protagonista Amani, una ragazza di quasi diciassette anni che per sfuggire alla vita dura e faticosa del luogo in cui ha sempre vissuto, decide di scappare. Durante la sua fuga, incontra un misterioso e affascinante ragazzo di nome Jin, un fuggitivo accusato di tradimento.
Non è dato sapere in che epoca siamo, sappiamo solo di trovarci in un mondo dove c'è la magia, un deserto fatto di villaggi che cercano di resistere alla povertà, un Sultano assetato di potere e un gruppo di Ribelli che vorrebbe cambiare le cose.
La particolarità di questa serie per adolescenti sta proprio nell'ambientazione dal sapore orientale e per essere ancora più immersi in questa atmosfera, non manca l'uso di termini arabi per indicare capi di abbigliamento o le creature mitologiche che popolano il mondo della protagonista.
Mettendo al centro la figura di Amani, la sua caratterizzazione è ben delineata e interessante. E' una ragazza ribelle, coraggiosa, determinata e indipendente. All'inizio mostra anche un po' di egoismo ma messa davanti ad alcune prove, crescerà. Tiratrice esperta, abile nel mascherare la verità e... il resto lo lascio scoprire a voi.
Si tratta di un romanzo denso d'azione, intrighi, qualche colpo di scena e con un pizzico di romanticismo che non guasta.
Questo libro non si limita solo ad introdurre i personaggi e le vicende ma, anzi, il lettore è subito catapultato al centro dell'azione.
Naturalmente oltre ad essere una piacevole lettura di evasione, non mancano temi importanti: come il senso dell'amicizia, lo spirito di sacrificio, la lotta per i propri ideali, il desiderio di emancipazione (siamo in una società maschilista) e di una vita migliore.
Ho apprezzato molto questo primo volume per la sua originalità e per lo stile scorrevole, semplice e senza perdersi in descrizioni troppo dettagliate che potrebbero appesantire la lettura.
Consigliato!

1 commento:

  1. Ciao, ma che bella recensione ^^
    Io ho davvero davvero amato questo libro, così pieno di mistero, con un’ambientazione favolosa e insolita e dei personaggi forti e intraprendenti, soprattutto femminili (amo Shazad, giusto per citarne uno), ma diciamo che anche Jin ha il suo perché *ammicca con gli occhi a cuore*
    Unica pecca le spiegazioni dell’apparato di leggende/miti e del passato del regno di Amani, troppo complesse e poco chiare a tratti, ma del tutto passabili c:

    Se vuoi dare un’occhiata alla mia recensione la trovi quiiii c:
    Rainy

    RispondiElimina

Norme Privacy