7 nov 2015

RECENSIONE: - MINE TO TAKE - CYNTHIA EDEN


MINE TO TAKE
auto-pubblicato
Pagine 169
auto-conclusivo ma parte di una serie intitolata “Mine – Romantic Suspence” e attualmente composta da 4 volumi, incluso il presente.

Devo essere onesta, ho cominciato la lettura di questo romanzo con un certo scetticismo.
Ogni lettore ha le sue piccole manie, la mia riguarda il numero di pagine. Per motivi non del tutto razionali, quando un romanzo è molto al di sotto delle 200 pagine, temo possa essere deludente.
Il dono della sintesi non è concesso a tutti ed è difficile strutturare bene una storia in relativamente poche pagine. Considerando che Mine to Take è un romantic suspence ho temuto il peggio.
Cynthia Eden è riuscita a farmi cambiare idea, confermandosi un’autrice da tenere d’occhio e di cui desidero leggere altro.
La trama è molto intrigante: una bella ballerina di danza classica, all’apice della sua carriera, si vede costretta a lasciare il palcoscenico e New York, nella speranza di riuscire almeno a mettere in piedi una scuola di danza nella sua città natale: Chicago.
Il motivo del suo prematuro ritiro dalla danza è causato da un incidente stradale che le impedisce di camminare bene e ovviamente le rende impossibile tornare a danzare ad alti livelli. La realtà, però, è ben più inquietante.
Il romanzo, infatti, si apre con la protagonista, Skye Sullivan, che si reca presso lo studio di un noto investigatore privato, Trace Weston, perché convinta di essere seguita da uno stalker.  Uno dei motivi per cui Skye sceglie di lasciare New York è proprio l’inquietante sensazione di essere pedinata. Quando si rende conto che lo stalker l’ha seguita anche a Chicago, si rivolge immediatamente alla polizia.
Purtroppo, se qualcuno davvero osserva nell’ombra l’ex ballerina, è stato così abile da non lasciare mai tracce. Pertanto, sia la polizia di New York che quella di Chicago, non prendono seriamente le preoccupazioni della ragazza.
Trace è uno dei personaggi più in vista della città, ma è soprattutto l’uomo che Skye ha amato con tutta se stessa fin dall’età di quindici anni. Le ha insegnato tutto, anche quanto l’amore possa far male. Infatti, dopo un episodio un po’ particolare che segna profondamente entrambi, di punto in bianco decide di lasciarla, spezzandole il cuore e inducendola a trasferirsi a New York per inseguire il secondo amore della sua vita: la danza.
Da quel giorno sono trascorsi dieci lunghi anni che, a quanto pare, non hanno mutato i sentimenti di Skye. Perciò, dopo l’ennesima conferma che qualcuno la osserva, facendosi di volta in volta più sfacciato e pericoloso, la donna si rivolge all’unica persona che è certa crederà alla sua storia.
Trace Weston di fronte alla sua richiesta d’aiuto non si tira indietro, anzi, sembra quasi che non aspettasse altro. L’affascinante investigatore, infatti, è un uomo che si è fatto da solo partendo dai bassifondi, ma soprattutto è un uomo che, a dispetto dell’apparenza distinta, nasconde un animo violento, possessivo e difficile da controllare. Ha un’unica ossessione e quell’ossessione si chiama Skye Sullivan.

«Skye aveva un lato oscuro. E questo era il motivo per cui era così attratto da lei.
L’oscurità di Skye si combinava con la sua.
Nessuno si sarebbe intromesso tra loro.
Nè adesso.
Né mai.
L’avrebbe prima vista morta».

L’autrice a mio giudizio è abilissima nel delineare alla perfezione questi due personaggi, le loro paure, le loro ossessioni e i loro inquietanti segreti, che emergono pian piano nel corso della storia, confondendo il lettore e portandolo effettivamente a dubitare di tutti, inclusi i protagonisti.
La storia, ahimè, è piuttosto breve e questo ha oggettivamente limitato la possibilità di rendere la trama gialla sufficientemente intricata. I potenziali colpevoli sono pochi ed è relativamente semplice comprendere chi possa essere il misterioso stalker di Skye.
Devo comunque dare atto a Cynthia Eden di essere riuscita a condensare in un romanzo breve una storia d’amore intensa e decisamente erotica. Mine to take ha una trama intrigante e che mantiene alta la tensione. I personaggi sono tormentati e molto forti e lasciano un segno nel lettore.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere e, per quel che mi riguarda, leggerò sicuramente altro di questa autrice che sembra aver dato il meglio di sé nel genere paranormal romance.

Giudizio complessivo: bello
RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com

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