24 dic 2015

RECENSIONE: - LA SCELTA DI MURDOCH - MAUREEN JENNINGS


LA SCELTA DI MURDOCH
Maureen Jennings
Mondadori

In un gelido inverno canadese, una ragazza viene ritrovata morta congelata, nuda, in mezzo alla neve. È incinta e ha assunto oppio. Non è una prostituta, né si tratta di una morte accidentale. Si tratta di un omicidio, ma sul movente e sull’identità dell’assassino il mistero è fitto. E soprattutto, chi è la vittima? A Toronto, nel 1895, trovare risposte a simili interrogativi non è una cosa semplice, i metodi scientifici d’indagine sono agli albori. E laddove la tecnica non può arrivare, è campo d’azione per una mente lucida e anticonvenzionale. Come quella dell’investigatore William Murdoch, che incaricato del caso scoprirà presto come tutte le persone in qualche modo legate alla ragazza, appartenenti a ogni classe sociale, dai salotti della buona società ai vicoli più sordidi, abbiano qualcosa da nascondere. Una di loro, anzi, ha anche qualcosa da fare. Uccidere. Ancora.

La scelta di Murdoch è il primo volume della serie mystery storica che ha per protagonista il Detective Murdoch. Serie dalla quale è stato tratto il famoso telefilm I Misteri di Murdoch in onda su Rai3. Naturalmente tra i libri e la serie TV c'è qualche piccola differenza ma quella che, forse, risalta di più è la mancanza del personaggio della Dottoressa Julia Odgen, amica e non solo del detective (in questo volume non c'è niente di romantico anche se qualche indizio sembra portare a qualcosa nel secondo volume).
Siamo a Toronto (Canada) in epoca Vittoriana (1895), una ragazza viene trovata morta e nuda in mezzo alla neve. Non si sa chi sia e chi l'abbia uccisa. Toccherà a Murdoch risolvere il mistero.
Dopo aver visto la serie TV e poi aver letto il libro, è normale apprezzare di più un prodotto rispetto all'altro. Nel mio caso, ho un debole per la serie TV ma anche il libro ha il suo fascino.
Le vicende sono raccontate attraverso i punti di vista dei vari personaggi (non solo quello di Murdoch), questo porta il lettore ad avere un quadro più completo della situazione e a fare ipotesi su chi possa essere il colpevole e il movente, Murdoch invece cerca le prove e interroga.
Il mistero da risolvere si dipana nell'arco di pochi giorni, non dimenticate che i metodi scientifici d'indagine sono agli inizi, per cui la risoluzione avviene soprattutto grazie ai colloqui che l'investigatore ha con i vari sospettati e i testimoni.
Una particolare nota va alle descrizioni inerenti l'epoca in cui è ambientata la storia, che non appesantiscono affatto la narrazione, anzi sono interessanti.
E veniamo al protagonista. E' un po' diverso da quello presentato nella serie TV ma l'ho apprezzato lo stesso. Murdoch, nel libro, è un tipo metodico, intelligente ma non è molto interessato all'evoluzione in campo scientifico. E' un uomo ruvido, reso duro dalla vita. Impreca qualche volta, perde più facilmente la calma e pensa a concentrarsi sul suo lavoro cercando di non scontrarsi con i suoi superiori. E ha un bel paio di baffi.
I personaggi non sono tanti e sono abbastanza sviluppati, avrei approfondito la spiegazione della risoluzione del mistero e anche se alcuni passaggi risultano un po' lenti (non è un giallo al cardiopalma), sono interessata a leggere anche il volume successivo.
Lettura piacevole e nemmeno tanto lunga.

18 dic 2015

RECENSIONE: - JAX - LANE HART


JAX (A cocky cage fighter)
Lane Hart
autopubblicato
Pagine 394
auto-conclusivo ma parte di una serie intitolata Cocky Cage Fighter

Se avete letto le mie precedenti recensioni saprete che non riporto mai la sinossi. Parto dal presupposto che una recensione debba raccontare le mie impressioni, la sinossi potete leggerla da soli altrove. Per questo romanzo intendo fare un’eccezione e vi spiegherò dopo il perché.

Il campione mondiale di pesi medi MMA, Jackson “Jax” Malone ha appena iniziato il combattimento più importante della sua vita. Conosciuto per la sua cattiveria sul ring e per il suo essere un playboy fuori, Jax viene arrestato e accusato di un brutale stupro. L’idea di trascorrere decine di anni in prigione è una delle poche cose che al momento terrorizza questo presuntuoso pugile.
Page Davenport, appena divenuta avvocato, ha intenzione di fare qualsiasi cosa pur di liberarsi dal controllo di suo padre e finalmente lavorare nel settore legale per suo conto. Tutto tranne rappresentare quell’infame canaglia di Jackson “l’imbattuto” Malone.
A dispetto delle sue proteste, Page non ha il potere di evitare di divenire l’agnello sacrificale, la donna prescelta per essere il volto della squadra di difensori di un violento e arrabbiato uomo di Neanderthal.
Jax è un bad boy con un caratteraccio, abituato a fare ciò che gli pare mentre mostra il dito medio a chi non gli va a genio.
Page è la compita ed educata signorina che i suoi genitori vogliono sia. Le hanno detto cosa dire, dove andare a scuola, cosa indossare e persino chi sposare.
Page e Jax fanno fatica a lavorare insieme, iniziando una lotta per il potere. Quando finalmente ripongono le armi, sono entrambi stupiti di quanto la loro prima impressione fosse sbagliata. In fin dei conti gli opposti si attraggono. Comunque ci sono regole che un avvocato e il suo cliente non devono infrangere se Page vuol mantenere la sua licenza di avvocato.
Page rischierà tutto e cederà all’impertinente lottatore? O il caratteraccio e la gelosia di Jax la costringeranno a chiedere di essere sostituita?
In ogni caso una cosa è certa, sia Page che Jax non cederanno senza combattere. E raggiungere il paradiso può implicare lottare attraverso l’inferno.

Non so voi, ma io dalla sinossi mi ero fatta un’idea decisamente diversa di questo romanzo. Sapevo che era una lettura che faceva l’occhiolino all’erotico, ma credevo anche che l’aspetto legato alla presunta accusa di violenza carnale e tentato strangolamento, avessero un ruolo determinante nella storia.
Mi aspettavo un romanzo sensuale ma anche dai toni drammatici, con una battaglia legale feroce e colpi bassi a ogni angolo. Alla fine, invece, questo è un romanzo divertente, quasi una parodia del bad boy.
Jax e suo fratello sono simpaticissimi nel loro essere scandalosamente strafottenti, dal linguaggio volgare e pronti alla rissa. al tempo stesso Jax, che si presenta fisicamente imponente, dai modi rudi, poi si rivela un romanticone che ha paura degli aghi e soffre di claustrofobia.
Non era ciò che mi aspettavo ma alla fine mi è piaciuto, non foss’altro per le ore spassosissime che mi ha regalato.
“Jax” è un romanzo leggero e la trama ha molti punti deboli. L’autrice mi è sembrata piuttosto impreparata sugli aspetti legali. Ci sono alcune leggerezze nella storia:  una gravidanza che, a conti fatti, sembra durare ben oltre i nove mesi o la spiegazione, veramente tirata per i capelli, del perché la ragazza che accusa Jax di stupro, abbia del liquido seminale nonostante lui sostenga di aver usato il preservativo.
Diciamo che se non avete aspettative altissime sulla trama e tollerate un uomo di Neanderthal che si esprime continuamente con chiari riferimenti sessuali, questo romanzo merita una chance.
Personalmente, nonostante i punti deboli della storia, devo dire che l’ho trovato molto bello. Gli assegno 4 stelle perché ho riso tanto, lo giuro… ancora mi sbellico al pensiero di Jax che parla al suo amichetto dei piani bassi cercando di consolarlo a causa della forzata astinenza che gli impone la galera!
Alla fine credo che l’unico aspetto che conti in un romanzo è la sua capacità di suscitare emozioni e “Jax” me ne ha fatte provare tante.

Giudizio complessivo: bello
RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com

16 dic 2015

RECENSIONE: - THE DEAL - ELLE KENNEDY


TITOLO: The Deal
AUTORE: Elle Kennedy
PAGINE: 330; 358 (edizione Kindle)
LINGUA: Inglese
ANNO PUBBLICAZIONE: 24/02/2015
GENERE: New Adult, Romance, College, Sport
IN ITALIA: Prossimamente Newton Compton
DIFFICOLTA`: 3/5

INFORMAZIONI: 
AUTRICE: “E` un’autrice bestseller nel New York Times, Usa Today e Wall Street Journal. E` cresciuta in un sobborgo di Toronto, Ontario e detiene un B.A. ( Bachelor of Art, cioe` una laurea triennale ) in Inglese all’Universita` di York. In giovane eta` sapeva gia` che sarebbe diventata una scrittrice e inizio` a seguire il suo sogno da adolescente. Elle scrive libri di genere Romantic Suspanse ed Erotic Contemporary ( erotici contemporanei) per vari editori. Adora le eroine forti ed eroi sexy e alpha; e abbastanza ardore e pericolo per tenere le cose interessanti! “
LIBRO:  Questo libro e` il primo volume di una serie chiamata “Off-Campus”. I seguenti sono: “The Mistake” e “The Score”; in uscita l’11 gennaio del 2016. Ogni libro ha come protagonisti una coppia diversa, ma sono tutti collegati in quanto ogni personaggio lo rivediamo in ogni libro della serie.

TRAMA: 
Sta per fare un patto con il bad boy del college … Hannah Wells ha finalmente trovato qualcuno che la eccita.
Ma mentre lei e` sicura di se in tutti gli altri aspetti della sua vita, si sta portando dietro un set di problemi riguardanti il sesso e la seduzione.
Se vuole attirare l’attenzione di questo ragazzo, dovra` uscire dalla sua zona di comfort e farsi notare … anche se dovra` fare da tutor al noioso, infantile e presuntuoso capitano della squadra di Hockey in cambio di un finto appuntamento.
… e sara` molto allettante.
Tutto quello che Garrett Graham ha sempre voluto e` giocare ad Hockey dopo la laurea, ma il crollo della sua media sta minacciando tutto quello a cui ha lavorato duramente. 
Se aiutare una sarcastica brunetta a ingelosire un altro lo aiutera` ad assicurarsi il suo posto nella squadra, e` del tutto a favore.
Ma quando un bacio inaspettato li portera` al sesso piu` selvaggio della loro vita, non ci vorra` molto per Garrett a realizzare che il pretendere  non la finira` li.
Adesso deve solo convincere Hannah che l’uomo che lei desidera assomiglia tanto a lui.

OPINIONE:
La storia ha come protagonisti Garrett Graham, il bell’imbusto playboy capitano della squadra di Hockey del college, e Hannah Wells una ragazza studiosa che e` stata vittima di uno stupro da adolescente  e che ancora le crea qualche problema nella sua vita.
I due giungono ad un accordo che ad entrambi portera` qualcosa,  e quindi come in ogni romanzo di questo genere i due diventeranno amici, si innamoreranno e affronteranno diverse avversita`.
Questo romanzo mi e` piaciuto molto in molti aspetti; come per il tema dell’abuso: l’eroina in questa storia e` una ragazza  forte, qua non vediamo che l’arrivo dell’eroe la salvera` da tutto e tutti, ma solo che con il suo aiuto l’ostacolo rimasto verra` sorpassato assieme. 
Si l’eroina per come la vediamo nel tempo in cui e` ambientata la vicenda e` forte, ha avuto aiuto per andare avanti ma  e` rimasta una ragazza forte ed aperta, come si vede nei dialoghi che troviamo nel racconto.
Garrett devo dire e` discretamente fedele all’icona del bad boy:  bello,playboy ma non estremamente dannato; anche se ha avuto, e tutt’ora vive,  una vita familiare difficile questo non incide maggiormente sulla sua vita. 
La storia e` carina, molto scorrevole e coinvolgete;  anche se troviamo molti romanzi ambientati al college  questa storia, se si e` amanti del genere ( come lo sono io xD ), vale la pena leggerla!  
Un’altra cosa che ho molto apprezzato  e` stato il non inserimento dei vari problemi che crea la famosa ex del protagonista, che intralcia il proseguimento della coppia.
Che dire se si ha voglia di una storia New Adult con bei ragazzi, humor, sfide, amore e una buona dose di sensualita` lo consiglio vivamente! 
Come voto direi che si merita un bel 4 su 5.
Buona lettura!

RECENSIONE E TRADUZIONE TRAMA E INFORMAZIONI  
A CURA DI LAURA DALLE LUCHE 

9 dic 2015

RECENSIONE: - CITY IN EMBERS - STACEY MARIE BROWN


CITY IN EMBERS
auto-pubblicato
Pagine 458
parte di una serie intitolata Collector.

«My home was burning into embers and ash. Along with my heart»
«La mia casa bruciava tra ceneri e braci. Insieme con il mio cuore».

La prima cosa che mi viene in mente quando penso a questo romanzo è in assoluto la sua prosa. Pur non essendo di madrelingua inglese, non ho potuto non notare la bravura di questa autrice, il cui stile definirei poetico ed evocativo.
Mary Stacey Brown è riuscita, con poche sapienti pennellate, a farmi percepire l’odore di bruciato della città di Seattle, devastata da una terribile tempesta di fulmini. É riuscita a farmi entrare nella storia come pochi autori hanno saputo fare fino ad ora.

«You always think there will be a tomorrow. More time. Then the tomorrow is taken from you, ripping hope and your future from you».
«Pensiamo sempre che ci sia un domani. Il più delle volte. Poi il domani ti viene portato via, ti viene strappata la speranza e il tuo futuro».

Il senso di dolore, tradimento, confusione e disperazione della protagonista mi sono entrati dentro, amplificati dalle descrizioni di questo scenario devastante. Una città ridotta in cenere, continuamente battuta dalla pioggia, con un freddo che ti penetra nelle ossa e arriva fino all’anima.

«Io avevo capito che le persone non mi volevano davvero per ciò che ero, così imparai ad adattarmi e a interpretare un ruolo per sopravvivere».

Dove iniziare per parlare di questo piccolo gioiello?
Forse dovrei partire da ciò che non è. City in Embers a mio giudizio, non è un romanzo che ha come tema principale l’amore, almeno nel senso stretto del termine. I due protagonisti si odiano e finiranno col rispettarsi, forse sentirsi persino, fisicamente e caratterialmente, attratti l’uno dall’altro, ma ciò che li unisce è anche ciò che li divide. Quindi sappiate che in questo romanzo non verrà scambiato neppure un bacio.
Detto questo posso garantirvi che City in Embers è un romanzo imperdibile. La storia per me è un puro pretesto per raccontare quella che è una delle paure più primordiali: la paura del diverso.
 Zoey è un’orfana, cresciuta tra furtarelli, risse e combattimenti illegali. Passata da una famiglia a un’altra, sembra trovare un certo equilibrio quando incontra la piccola Lexie, una bambina paraplegica che in qualche modo tira fuori il meglio di Zoey. E poi c’è Daniel, un uomo di quarant’anni che, come la protagonista, lavora presso il DMG (dipartimento di genetica molecolare) con il ruolo di collettore di Fae, ovvero esseri magici, prelevati e studiati per trovare cure a malattie umane.
Zoey sente di amare profondamente quest’uomo che le ha insegnato ad essere una persona più pacata, più dolce e, per certi aspetti, più femminile. Daniel però non ricambia questi sentimenti, più che altro perché sente di essere troppo vecchio per una ragazza appena ventenne.
Ma un giorno tutto cambia. Una terribile tempesta di fulmini si abbatte su Seattle distruggendo la città e uccidendo moltissime persone, tra cui anche la piccola Lexie. In quello stesso istante Daniel e Zoey si trovano davanti un gruppo di Fae che discutono tra loro su una presunta pietra da scambiare. Daniel viene ucciso e Zoey viene colpita da un fulmine che passa attraverso Ryker, uno dei Fae presenti in quel momento. Quando si risveglieranno si ritroveranno da soli in una città in fiamme, con Daniel seppellito tra le macerie e la fidanzata di Ryker rapita dai suoi avversari. Il peggio, però, è che la scarica elettrica ha trasferito parte dei poteri di quest’ultimo a Zoey.
La ragazza si ritrova così legata a doppio filo alle sorti di questo gigantesco Fae dal corpo di un Vichingo e gelido come un ghiacciolo. Braccati da coloro che vogliono la famosa pietra e dal DMG che crede che Zoey aspetti un figlio da un Fae e quindi sia sostanzialmente una traditrice, la ragazza e Ryker, si vedranno costretti a collaborare.

«So che mi odi. Credimi il sentimento è reciproco, ma noi siamo costretti a stare insieme» (…)
«Che ti sia chiara una cosa, Umana. La sola ragione per cui sono qui è perché hai qualcosa che mi appartiene. Nel momento in cui la riavrò indietro, me ne andrò».

Zoey e Ryker hanno tanto in comune: la testardaggine, il coraggio, la perdita di persone amate e il disprezzo per la razza altrui. Zoye si chiude in se stessa, tormentata dalla perdita di Daniel e Lexie, mentre Ryker fa il possibile per ridurre al minimo i contatti con la ragazza, rifiutandosi persino di chiamarla per nome.

«Three time. He has said my name three times».

Questo è stato uno dei momenti più emozionanti dell’intero romanzo, quando Ryker finalmente chiama Zoey per nome, accettando il fatto che questa ragazza non è un’umana qualunque, un essere generalizzato, stereotipato e odiato per il semplice fatto di appartenere a una specie inferiore. É una persona precisa, con pregi e difetti, con un passato non troppo diverso dal suo e un futuro incerto come il suo.

«Con o senza i poteri, sarei tornato indietro per te» dice Ryker a un certo punto. A dimostrazione del fatto che Zoey non è più un essere astratto, ma è entrata suo malgrado a far parte del mondo di Ryker.
«Sei consapevole di aver salvato un Fae?». La sua voce un sussurro.
«Ho salvato te».

 Eppure Zoye e Ryker sono divisi proprio da ciò che li unisce, perché Ryker non può dimenticare che Zoey, a suo modo, gli ha rubato i suoi poteri, che sono da secoli parte integrante del suo essere. A sua volta Zoey non può dimenticare che il suo vero amore, Daniel, è morto per mano di un Fae e che provare anche solo attrazione per Ryker è un po’ come tradire la memoria di Daniel.
Potrei continuare a parlare di questo romanzo per ore, anche perché la trama è molto complessa e vi ho dato ben pochi accenni, per evitare di fare spoiler. Spero di avervi intrigato un po’ e indotto a leggerlo, perché credetemi di una cosa sono certa, City in Embers è una lettura emotivamente intensa e che lascia un segno.

Giudizio complessivo: bellissimo.

RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com

6 dic 2015

RECENSIONE: - GIA' SUA - SANDY RAVEN


Già sua
Sandy Raven
Auto-pubblicato
2015

Lo ama da tutta una vita.
Lady Elise Halden sa come far piegare al suo volere i cavalli, con il suo tocco gentile e persuasivo, ma sta imparando che farsi obbedire dal nuovo conte di Camden non è paragonabile ad addestrare una cavalcatura. Se vuole una qualche speranza di imbrigliare gli affetti del conte, le servirà un piano. Con l'aiuto della sua amica lady Beverly e di sua cognata, la duchessa, Elise si prefigge di vincere il cuore del suo indifferente conte.
Lui l'ha sempre ammirata da una rispettosa distanza.
Da ragazzi, Michael Brightman e il suo migliore amico hanno giurato di lasciar perdere le rispettive sorelle, una promessa fatta solo per proteggere la sua dai modi affascinanti e libertini dell'amico. La sorellina del duca di Caversham è sempre stata una sfacciatella precoce da evitare, finché un giorno Michael si accorge che lady Elise è cresciuta, e le cose che vorrebbe fare con lei di certo metterebbero a repentaglio l'amicizia con suo fratello.
Insieme scoprono che le prove fisiche non corrispondono necessariamente alla verità e che fidarsi del cuore a volte è la lezione più difficile da imparare.

Già sua è il secondo libro della serie romance storica Le cronache dei Caversham, chiamata così perché i protagonisti sono i membri dell'omonima famiglia. I libri possono essere letti anche singolarmente ma dato che i personaggi principali di un libro potreste ritrovarli in quelli successivi, non sarebbe male leggerli tutti e nel loro ordine. 
In questo volume i protagonisti saranno: Elise, sorella di Ren (protagonista del volume precedente) e Michael il suo migliore amico.
Elisa è innamorata di Michael da quando era piccola ma lui ha sempre pensato che questa infatuazione fosse passeggera, inoltre, ha promesso al fratello che non avrebbe mai osato toccarla. Peccato che Elise continui a provare lo stesso sentimento e farà di tutto per dimostrare a Michael che sono fatti per stare insieme.
Se apprezzate le protagoniste femminili forti e che sanno quello che vogliono, allora Elise ne è il perfetto esempio. Michael, dal canto suo, l'ha sempre vista come la sorellina del suo migliore amico e questo suo lato battagliero lo lascia spiazzato. Due personaggi che ho apprezzato molto sia nella caratterizzazione che per l'alchimia che nasce tra loro.
Si tratta di un romanzo semplice e anche se la storia non è propriamente nuova, scorre bene e riesce a coinvolgere il lettore. Un livello di sensualità mai volgare o eccessivo. Una particolare nota per le descrizioni degli usi e costumi dell'epoca che non appesantiscono affatto la narrazione.
Se cercate una storia d'amore leggera e con un po' di avventura, questo potrebbe fare al caso vostro.

1 dic 2015

RECENSIONE: - THE RED WOLF'S PRIZE - REGAN WALKER


THE RED WOLF’S PRIZE
auto-pubblicato
Pagine 246
Autoconclusivo ma fa parte di una serie intitolata “Medieval Warriors”

Sono un’amante dei romanzi storici e sono convinta che scriverne uno sia un lavoro piuttosto complesso. Non basta strutturare bene la storia, delineando con cura la psicologia dei personaggi. É importante inserirli anche in un corretto contesto storico, facendo attenzione ad aspetti come il linguaggio, il cibo, gli abiti, i comportamenti da tenere in pubblico e in privato, che fanno parte di un mondo lontano, ma in qualche modo conosciuto. Se in un fantasy possiamo dare libero sfogo all’immaginazione, in uno storico l’autore non può permettersi dei “falsi” che molti noterebbero.
Nel caso di The Red Wolf’s Prize ci troviamo addirittura catapultati nel medioevo inglese.
L’autrice per me è stata davvero abile nel mescolare reali avvenimenti storici con una storia d’amore passionale ed emozionante che vi terrà incollate alle pagine fino alla fine.
La protagonista è la bellissima e testarda Lady Serena, sovrana di Talisand.
Ci troviamo all’inizio dell’anno mille e l’Inghilterra è scossa dalla feroce lotta interna tra re Guglielmo I, detto il Conquistatore, e i vari Lord sassoni fedeli al vecchio re. Lady Serena si ritrova sola e costretta per volontà di un re di cui non riconosce l’autorità, a dover sposare uno dei più valorosi cavalieri normanni. Uno di quelli che forse ha ucciso suo padre e costretto suo fratello alla fuga. Si tratta di sir Renauld, detto anche il Lupo Rosso, per via della pelliccia che porta con fierezza e che ha ottenuto uccidendo a mani nude l’animale.
Serena non può accettare di sposare un nemico: un barbaro venuto da un altro paese, con lingua e usanze diverse e che si è battuto per la causa sbagliata. Per questo motivo sceglie di fuggire lontano… o almeno ci prova.
Sir Renaud, d’altra parte, ha lottato tutta la vita per avere un posto nel mondo. Figlio cadetto di una numerosa nobile famiglia normanna, fin dall’infanzia ha sempre saputo che il suo destino si sarebbe compiuto sui campi di battaglia. Finalmente ha un regno, Talisand e una sposa che servirà a dargli una discendenza. L’amore non è contemplato. Non fa parte dell’animo di un guerriero, perché amare vuol dire fidarsi e la fiducia va conquistata.
Ciò che Renaud non sospetta è che la donna che gli è stata data in sposa e che lui sta cercando disperatamente, si nasconda sotto le mentite spoglie di una semplice serva per scrutare da vicino il barbaro invasore.
Ciò che Serena non può immaginare è che dietro l’aspetto rude del guerriero si nasconda un uomo impavido e leale, capace di infiammarle l’animo come nessuno ha mai fatto prima.
La trama scivola fluida pagina dopo pagina, senza mai annoiare. I personaggi che ruotano attorno ai due protagonisti sono tanti e tutti ben caratterizzati. Accanto alla storia d’amore tra Serena e Renaud si intrecciano quelle di sir Alain, Maurin e Geoffroi , quest’ultimo in particolare sarà il protagonista del secondo volume della serie.
Serena e Renauld: due personaggi coraggiosi e testardi. Un conquistato e un conquistatore. Divisi dal credo politico e uniti da una folle passione, si piegheranno al senso del dovere o cederanno all’amore che scorre potente tra i due? Leggete il romanzo per scoprirlo, sono certa che non deluderà le aspettative.


Giudizio complessivo: molto bello.
RECENSIONE A CURA DI
MISST
misst.books@gmail.com