8 apr 2016

RECENSIONE: - JUSTICE - MARIE FORCE


JUSTICE
Marie Force
Fatal Series #2

In piedi davanti al cadavere di Julian Sinclair, esponente della Corte Suprema, il tenente Sam Holland è notevolmente turbata. Il fatto che lei sia stata una delle ultime persone a vederlo in vita la sera prima, alla festa per la nomina a senatore di Nick Cappuano, non gioca a suo favore. Sam non può non considerare che Julian è la seconda persona, dopo il senatore John O'Connor, legata a Nick a essere trovata brutalmente uccisa. Per questo deve relegare i sentimenti che prova per lui e non perdere l'obiettività e la freddezza necessari per portare avanti l'indagine. Se non fossero sufficienti le altalene emotive che Sam sta vivendo, le ombre di un caso irrisolto che coinvolgono suo padre si allungano su di lei mettendola in serio pericolo. Segreti sepolti e verità non dette rischiano di far naufragare tutto il suo mondo per la seconda volta. La giustizia può essere cieca, ma mischiare le emozioni con la politica è di sicuro una scelta fatale.

Contrariamente a quello che fa pensare la copertina, non si tratta di un thriller classico ma più precisamente di un Romantic Suspense. Per chi non lo sapesse un Romantic Suspense è quel genere di romanzo che oltre a raccontare la storia d'amore tra i due protagonisti, gli stessi vengono poi coinvolti, in un mistero da risolvere.
Justice è il secondo volume della serie Fatal composta attualmente da una novella prequel e dieci romanzi (in Italia sono usciti i primi due e i prossimi due usciranno questo mese). Il tema conduttore della serie è che gli omicidi su cui i due protagonisti indagano hanno a che vedere con le alte sfere della politica e del potere americano (Senatori, Giudici della Corte Suprema etc. etc.).
Sarebbe preferibile leggerli nel loro ordine di pubblicazione perché volume dopo volume si dipana la storia privata dei due protagonisti (mentre ogni libro affronta un diverso caso da risolvere) e un ulteriore mistero legato al ferimento del padre della protagonista.
Ma passiamo al libro in questione. Se nel primo volume abbiamo visto i due protagonisti all'inizio della loro storia d'amore, in questo, li ritroviamo innamorati ma alle prese con i primi conflitti legati al lavoro di entrambi (trattati in maniera realistica). Per quanto riguarda la questione lavorativa, stavolta Sam deve fare i conti con un  nuovo caso da risolvere e novità su un caso del passato.
Per l'impostazione generale della serie, ricorda molto la In Death di J.D. Robb per cui se vi piace il genere, potreste dare un'opportunità anche a questa.
Le vicende sono narrate principalmente dal punto di Vista di Sam, una donna forte, testarda e coraggiosa sul lavoro ma quando si tratta di sentimenti, l'insicurezza prende il sopravvento. Mi è piaciuto il fatto che l'autrice stavolta abbia dato più spazio (rispetto al primo) anche a qualche personaggio secondario, dando modo al lettore di conoscerlo meglio.
In questo volume il rapporto tra i due non assume un aspetto troppo secondario, l'autrice, non concentra la maggior parte dell'attenzione sul caso da risolvere.
Stavolta niente scene troppo raccapriccianti, è scritto sempre in una maniera scorrevole, buona caratterizzazione dei personaggi, con una bella dose di sensualità che non guasta e una trama coinvolgente.
Quello che mi ha impedito di dare il massimo dei voti è forse qualche scena non sembra molto credibile (Per esempio, a Nick che dopo un polmone collassato, problemi alla clavicola e una costola rotta se ne va in giro per il parcheggio di un Ospedale come se niente fosse).
Per il resto, trovo sia stata una lettura piacevole e sicuramente leggerò anche il terzo volume.

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