7 set 2015

RECENSIONE: - THE GIRL IN BETWEEN - LAEKAN ZEA KEMP


THE GIRL IN BETWEEN
self pulished
Pagine 289
non autoconclusivo e parte di una trilogia

La protagonista di questo fantasy dalle tinte molto “dark” e che sono certa vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima parola, è una ragazza diciasettenne di Austin, in Texas.
Bryn, questo è il suo nome, è affetta da diversi anni da un disturbo che condiziona profondamente la vita sua e delle persone che le stanno accanto. Questa ragazza, infatti, soffre di una rara malattia che viene chiamata KLS (Klein-Levin Sindrome) che le provoca, senza alcun preavviso, dei black-out cerebrali. Il suo corpo, di punto in bianco, cade in un sonno profondo che, nei casi peggiori, può durare anche quattro o cinque settimane. Potete ben comprendere quanto questo le impedisca di avere una vita normale.
Bryn fatica a diplomarsi perché purtroppo il suo corso di studi è continuamente interrotto dalle sue crisi. Fatica ad avere una vita sociale, perché tutte le volte che comincia a conoscere qualcuno, poi sparisce per settimane. Non può guidare per ovvie ragioni e, aspetto più mortificante di tutti, il suo corpo durante le settimane di coma, deve essere curato da qualcuno( nel caso specifico da sua madre) perché diversamente morirebbe di fame e di sete. Questa malattia, pertanto, non solo condiziona profondamente la vita di Bryn ma anche quella di sua madre, che vive in funzione della figlia.
La vita di questa ragazza è un mix di “perdite”, (compleanni, feste, appuntamenti ed esami mai vissuti a causa del sonno) ma anche di “riadattamenti”. I risvegli per Bryn sono sempre traumatici, perché il suo corpo, immobilizzato a letto per settimane, necessita di tempo per riprendere il tono muscolare e un peso accettabile, perciò talvolta oltre al sonno, ci sono i giorni necessari a rimettersi in forma, che contribuiscono a isolarla dal resto del mondo.
L’aspetto più strano, però, di questa sindrome è che Bryn, a differenza degli altri malati, quando cade in questo sonno profondo, si ritrova in un mondo onirico fatto di ricordi del suo passato che si avvicendano in modo casuale. Normalmente i malati di KLS non sognano, questa ragazza invece si ritrova prigioniera in una specie di realtà parallela, dove non può far altro che attendere pazientemente di risvegliarsi.
Uno degli aspetti che più mi ha colpito di questo romanzo è stata proprio la grandissima capacità dell’autrice di farci comprendere lo stato emotivo della protagonista. Questa sua frustrazione per essere perennemente dipendente dagli altri, per non poter programmare nulla, per essere costretta a vivere questa strana vita divisa tra due mondi entrambi caratterizzati da una profonda solitudine. Persino tra i malati si sente sola e diversa, visto che la KLS nel suo caso si manifesta in modo anomalo.
Francamente sarebbe bastato questo, a mio giudizio, per scrivere un romanzo interessante: una ragazza combattuta tra la voglia di essere normale e l’oggettiva impossibilità di esserlo.
Nel mondo reale Bryn si divide tra una madre iper-apprensiva; un padre scansafatiche e irresponsabile che sparisce per mesi; un fidanzato, Drew, che non accetta la sua malattia e la tradisce quando lei ha i suoi attacchi di narcolessia e una cugina, Dani, unica amica e confidente.
Anche nel mondo onirico, però, Bryn è sola, perché la sua mente le ripropone continuamente luoghi visitati durante la sua infanzia e la sua adolescenza, ma non le presenta mai essere viventi con cui interagire.
Il romanzo si apre proprio con un’anomalia che stravolgerà di colpo tutto.
Bryn è nel suo mondo dei sogni, su una spiaggia deserta e lascia che l’acqua le lambisca le caviglie. Ad un tratto le onde le mostrano qualcosa… il corpo di un ragazzo. La protagonista all’inizio crede sia un cadavere, ma dopo averlo trascinato sul bagnasciuga e avergli praticato una respirazione bocca a bocca, il misterioso giovane si risveglia.
Da questo momento in poi tutto comincia a prendere una piega bizzarra. Tutto comincia ad essere visto sotto un’altra luce. Da questo momento in poi tutto precipita verso l’ignoto.
Bryn, divisa tra queste due realtà, si sente sempre più confusa perché non riesce a comprendere se questo ragazzo, sia frutto della sua fantasia (anche se lei non l’ha mai visto prima) o sia una persona che esiste nel mondo reale (forse un altro malato di KLS?) e che per qualche bizzarro motivo è imprigionato nella sua mente.
Il giovane, dal canto suo, non ricorda nulla di sé, della sua vita, del perché si sia risvegliato in quello che sembra il mondo onirico di un’altra persona. Sente di essere reale e al tempo stesso non ne ha la certezza.
Tutto il romanzo ha un ritmo molto incalzante perché non solo c’è questo continuo passaggio tra la realtà e la fantasia, ma perché è raccontato in maniera perfetta, alternando i punti di vista di Bryn con quelli del ragazzo.
La presenza del giovane, però, comincia a mettere in discussione alcuni punti fermi di Bryn. Come mai quando lei è sveglia lui continua ad esistere, a vedere i ricordi della ragazza, a leggere il suo diario segreto? Cosa sono le inquietanti ombre che il ragazzo vede nel mondo onirico e che anche Bryn comincia a vedere nel mondo reale? Come mai gli oggetti che Bryn lascia in casa sua passano nel mondo onirico? Come mai nel mondo onirico di Bryn cominciano a comparire paesaggi e immagini che lei non ricorda? Cosa sta realmente accadendo e chi è questo giovane? Ma soprattutto ci si può innamorare di qualcuno che forse non è reale, che è solo frutto della propria fantasia?
Credetemi non ho mai letto una trama così complessa e avvincente.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti e non solo agli amanti del fantasy. La storia è originale, intrigante e molto ben scritta, i personaggi sono ben caratterizzati e non c’è mai un momento di noia o di calo di tensione.
L’unico punto sfavorevole è che, vista la complessità della trama, i termini medici e il linguaggio ricercato dell’autrice, leggerlo, per chi non ha una grande dimestichezza con la lingua inglese, può risultare davvero ostico.
Inoltre la storia non si conclude, anzi, si chiude proprio sul più bello! Perciò va messo in conto che per scoprire cosa accadrà a Bryn e al misterioso ragazzo, bisognerà leggere anche i successivi due volumi.

Giudizio complessivo: bellissimo

RECENSIONE A CURA DI MISST
misst.books@gmail.com

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